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Mercati in crisi: l'impatto sulla vita quotidiana
 
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Champagne e Nutella nel menu anticrisi

di Fabrizio Patti

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6 ottobre 2008

La crisi non è uguale per tutti. Se il dato generale dei consumi è negativo, ci sono nicchie o intere categorie di prodotti che riescono a crescere, perché sono alternative più convenienti rispetto ai consumi tradizionali oppure perché intercettano meglio i bisogni dei consumatori.

Come mostrano i dati degli istituti di ricerca Gfk Panel Services Italia, Iri Infoscan e AcNielsen, stanno attraversando una fase di crescita inattesa prodotti come affettati, pasta e piatti pronti, mentre sono in difficoltà gli articoli per la cura della casa e della persona. Le spiegazioni delle diverse performance delle categorie merceologiche sono varie. Secondo un'analisi di AcNielsen, in primo luogo si cerca di comprare nel canale più economico. Questo spiega la crescita delle vendite di merendine, biscotti, creme spalmabili e snack nei supermercati, a scapito di quelle nei bar.

In secondo luogo si taglia sul cibo più caro, soprattutto sui secondi piatti. La pasta, alimento economico per eccellenza, vede incrementare le vendite, nonostante abbia subito forti rincari.
Anche i salumi sono considerati un piatto più economico della carne. Dietro la crescita degli affettati c'è però anche un altro motivo, la preferenza sempre più marcata di piatti pronti. Surgelati, primi piatti, condimenti e insalate pronte, nonostante i rincari, avanzano nelle preferenze degli italiani, che apprezzano la possibilità di risparmiare tempo. Dietro la crescita di spumanti e champagne c'è invece una ripresa dopo il forte calo del 2007. All'opposto dei surgelati, i gelati sono stati snobbati, soprattutto per le temperature basse della primavera, le quali hanno anche contribuito a ridurre gli acquisti di bevande, insetticidi e prodotti antizanzare.

Insieme alle "cicale" dei piatti pronti, i dati fotografano anche l'allungarsi delle fila delle "formiche", che comprano ingredienti di base, come la farina, il burro e le uova e producono in casa alimenti che acquistati già pronti sarebbero più costosi. E questo spiegherebbe il boom di piccoli elettrodomestici quali le macchine per la produzione di pane e gelati.
Tra i beni durevoli, a sostenere un mercato stagnante (+0,6% nel primo semestre) sono stati i prodotti più innovativi come i televisori a schermo piatto, i pc portatili, i lettori mp4, gli smartphone e le fotocamere digitali. Soffrono invece i grandi elettrodomestici (in particolare le asciugatrici, -50%), e altri articoli "saturi" come i telefonini e i lettori mp3.

Tra le auto crescono alcuni prodotti di nicchia come i crossover ma soprattutto le auto piccole, mentre crollano tutti gli altri segmenti, a partire da quello delle macchine "superiori".
Il tempo libero risente meno direttamente della crisi. Il 2007, sottolineano dalla Siae, è stato un anno particolarmente buono per presenze e spesa degli italiani, soprattutto per quanto riguarda i concerti, il balletto e il teatro. Nel primo semestre del 2008, dicono dalla Siae, si è contratta la spesa ma meno di quanto ci si poteva attendere, e hanno tenuto le presenze. I conti si faranno comunque nella seconda parte dell'anno, quando si dovranno acquistare gli abbonamenti per la nuova stagione.

Ma se teatro e mostre sono frequentati da spettatori poco colpiti dalla crisi, il cinema è molto più sensibile alla congiuntura. I dati di Cinetel, aggiornati al 21 settembre, parlano di un calo del 4,9% degli spettatori, dopo l'aumento del 10% nel 2007. Un quadro preoccupante, in cui però le produzioni italiane sorridono: sono cresciuti del 27% gli spettatori di film nostrani, mentre per quelli stranieri sono scesi di quasi un decimo.
Se nel tempo libero si considera anche il bere fuori, tuttavia, il quadro non ha praticamente buone notizie. Nei primi otto mesi dell'anno la sfilza di risultati negativi va dal -10% dei the freddi al -4% dei superalcolici. In positivo rimangono solo gli energy drinks, con uno stentato +0,3%, dopo un triennio di crescita superiore al 25 per cento.

fabrizio.patti@ilsole24ore.com

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